Scrivo questa guida basandomi sulla mia esperienza di utilizzatore di Mac, quindi non so se per sistemi Windows è uguale.
IMPORTANTE!!! UTILIZZATE UNA MICRO SD DI ALMENO 8GB O PIU’ DI CAPIENZA.
Dopo avere installato Raspbian sul Raspberri Pi, all’accensione, si vedrà il sistema elenca automaticamente le informazioni sul sistema operativo e le periferiche.
Dopo le informazioni di boot, apparirà la finestra raspi-config, qui apportate le seguenti modifiche:
– Espandere la partizione di root così tutto lo spazio sulla scheda SD è utilizzabile.
– Set fuso orario.
– Disattivare l’avvio al desktop, vogliamo configurare questo programma utilizzando solo l’ambiente del terminale.
– Attivare il server SSH (che si trova nelle opzioni avanzate)
– Aggiorna il tuo Raspberry Pi (che si trova nelle opzioni avanzate)
Alla fine della configurazione riavviate il Raspberry Pi utilizzando il seguente comando:
sudo reboot
Per tornare alla finestra di configurazione, digitate, in qualsiasi momento, il seguente comando:
sudo raspi-config
Siamo pronti a installare i pacchetti che servono a creare il nostro server L.A.M.P.
Innanzi tutto dovete accedere via SSH al vostro Raspberry con installato Raspbian, aprendo il terminale e digitando ssh pi@192.168.xxx.xxx
Se non conoscete l’indirizzo del Raspberry, lo potete ottenere con il seguente comando:
ifconfig
Ricordate che l’username di default di Raspbian è pi e la password è raspberry.
Ora che avete ottenuto l’accesso via SSH, potete staccare monitor, mouse, e tastiera.
Al Raspberry servirà solamente l’alimentazione e la connessione al router/access point/switch, in quanto lo controlleremo da remoto attraverso il nostro Mac.
Piccola parentesi: se volete usare l’interfaccia grafica di Raspbian, installate il server vnc digitando il comando:
sudo apt-get install tightvncserver
durante l’installazione vi verrà chiesto di inserire una password generale e una password opzionale per l’opzione view-only.
Finita l’installazione avviate il server tramite il comando:
vncserver
per le opzioni vi lascio in compagnia di google 🙂
Ora dal Mac avviate Safari e sulla barra degli indirizzi digitate:
vnc://192.168.xxx.xxx:5901
e senza installare software di terze parti, avrete l’interfaccia grafica di Raspbian pronta all’uso.
Ritorniamo al nostro web server.
Se volete cambiare la password utente del Raspberry utilizzate il comando:
sudo passwd pi
Ora, onde evitare brutte sorprese, aggiornate il sistema operativo tramite i comandi:
sudo apt-get update
sudo apt-get upgrade
Una volta finito, passiamo ad installare Apache e PHP.
Digitate il comando:
sudo apt-get install apache2 php5 libapache2-mod-php5
Il sistema vi chiederà se volete proseguire con l’installazione, digitate s per confermare; il processo di installazione durerà qualche minuto.
Se l’installazione dovesse riportare degli errori, date i seguenti comandi:
sudo groupadd www-data
sudo usermod -g www-data www-data
Riavviate Apache con il comando:
sudo service apache2 restart
Per verificare che tutto funzioni correttamente, aprite Safari e digitate l’indirizzo del Raspberry Pi (se non lo conoscete o non lo ricordate, usate il comando ifconfig come scritto sopra), vedrete apparire nella finestra del browser la scritta “It works!”.
Passiamo ad installare MySQL digitando il comando:
sudo apt-get install mysql-server mysql-client php5-mysql
Il sistema vi chiederà se volete proseguire con l’installazione, digitate s per confermare.
Durante l’installazione vi verrà chiesto di inserire la password per il MySQL root user, inseritene una a vostra scelta e ripetetela quando richiesto per proseguire con l’installazione.
Ora installiamo il server FTP per poter trasferire files da e verso il Raspberry.
Prima di tutto dobbiamo assumere la proprietà della web root, per farlo, utilizzare il seguente comando:
sudo chown -R pi /var/www
Installiamo il server FTP digitando il comando:
sudo apt-get install vsftpd
Al termine dell’installazione procediamo a modificare il file vsftpd.config digitando il comando:
sudo nano /etc/vsftpd.conf
Cercate e modificate le seguenti linee:
Cambiate anonymous_enable=YES con anonymous_enable=NO,
decommentate local_enable=YES
decommentate write_enable=YES
ora andate alla fine del file ed aggiungete force_dot_files=YES
(per decommentare, cancellate il simbolo (#) dall’inizio della linea specificata)
Uscite dall’interfaccia di editing premendo ctrl+X, confermate i cambiamenti con s e premete enter per salvare il file nel precorso indicato.
Riavviate il servizio FTP con il seguente comando:
sudo service vsftpd restart
Cambiate la password di root del Raspberry Pi con il seguente commando:sudo passwd root
Aggiungete l’utente root come mod, con il seguente comando:
sudo usermod -L root
A questo punto il vostro server è on-line e funzionante e potete trasferire files attraverso un client FTP usando l’indirizzo IP del Raspberri Pi usando la porta 21 per la connessione.
Buon divertimento!