In primo luogo è necessario neutralizzare muffe e funghi presenti sui muri, con un detergente sanificante. NON USATE LA CANDEGGINA, sbianca solo la muffa e non la rimuove. Non rimuovere muffe e funghi prima di averli neutralizzati, in quanto le spore disperdendosi nell’aria, contaminerebbero altre superfici. Verificare prima dell’applicazione del prodotto, le condizioni dell’attuale rivestimento murale.
Se il rivestimento è ben ancorato al muro e non presenta distaccamenti, rigonfiamenti e sfarinamenti, si potrà procedere con l’applicazione del detergente sanificante, bagnando energicamente le pareti e lasciandolo agire per 24 ore.
Ispezionate anche le parti di muro adiacente, nel caso di presenza di muffa anche nelle adiacenze, trattare con lo stesso metodo.
L’intonaco sulle pareti presenta nel suo insieme una porosità irregolare, ciò impedisce una verniciatura uniforme delle stesse. Le caratteristiche di porosità favoriscono, al ceppo microbico, un buon habitat naturale all’interno della parete.
Applicate un primer antibatterico con una pennellessa e lasciate agire per 24/48 ore, a seconda della gravità dell’infestazione.
Come parte finale dell’operazione, tinteggiate con idropittura anticondensa, o lavabile, ovviamente, antimuffa. Ci sono molti prodotti adatti allo scopo per le varie fasi delle operazioni, chiedete al vostro negoziante di fiducia.