PHISHING – piccola guida

Stanno diventando veramente bravi ed accorti!
Mi è arrivata una mail credibilissima e senza errori, questa qua sotto…

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Apparendo comunque una comunicazione non “ufficiale e formale” vado a controllare da che indirizzo email proviene…

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anche qua sembra tutto in ordine, anche se il mittente non sembra molto “canonico”…

andando a vedere su quale link mi invitano a cliccare, si acuiscono i dubbi…

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decido di rischiare e controllo su quale sito mi fanno atterrare…

clicco sul link e dopo qualche redirect (cosa già sospetta) finisco qui…

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all’apparenza è tutto giusto, tutto come dovrebbe essere… ma sulla pagina nessuna parte funziona, nessun clic ha risposta positiva, nemmeno lo slider di immagini centrale, se non i campi che i truffatori vogliono farmi utilizzare e non per ultimo, l’url della pagina è totalmente distante da un richiamo alla carta si www. acquistaspazio. com

facendo una veloce ricerca su google si trova senza ombra di dubbio il VERO sito di carta si… con l’url corretto www. cartasi. it

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in questo sito tutto funziona a dovere! l’apparenza è comunque identica, quindi attenzione sempre quando vi viene richiesto di inserire credenziali di carte o conti correnti, fate sempre mille verifiche…

Andando a vedere a chi è intestato il dominio www. acquistaspazio. com, si può notare che non centra nulla con carta si…

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Quindi tutte le mie verifiche hanno confermato i miei sospetti iniziali, ovvero che il tutto è un tentativo di phishing.

OCCHI APERTI SEMPRE e spero di esservi stato utileP

Cambiare il mittente delle email di WordPress

Cambiare il mittente delle email di WordPress:

Uno dei plugin più usati per creare form di contatto in WordPress è senza dubbio Contact Form 7. Chi lo utilizza avrà notato che il nome del mittente della mail spedita dal nostro sito è “wordpress”.
Per cambiarlo con qualsiasi altra parola di nostro gradimento, è sufficiente fare una piccola modifica al file “pluggable.php” presente nella cartella “wp-includes” di WordPress.
Scorrete il codice fino alla riga 356 dove troverete questa stringa:

$from_name = ‘WordPress‘;

Sostituite la parola WordPress con la parola o le parole che più vi piacciono e salvate la modifica.

Enjoy!

Come visualizzare i file nascosti in Mac OS X

Come visualizzare i file nascosti in Mac OS X 10.9 Mavericks (10.8 Mountain Lion e 10.7 Lion)

Vi potreste trovare nella situazione di dover andare a cercare o modificare qualche file in una cartella nascosta di OS X, tramite la finestra del Finder, magari per copiare i file di aggiornamento del firmware del vostro iPhone o iPad (che si trovano sotto /Users/nomeutente/Library/iTunes/iPhone Software Updates).

Ora vi spiego come procedere.

Aprite il Terminale (lo trovate sotto Applicazioni/Altro) ed incollate il seguente comando:

defaults write com.apple.finder AppleShowAllFiles true; killall Finder

Premete invio e dopo qualche secondo visualizzerete tutti i file e le cartelle nascoste nelle finestre del Finder. Le icone degli elementi nascosti appaiono con un colore semitrasparente.

Per tornare a nascondere i file e le cartelle, incollate il seguente comando:

defaults write com.apple.finder AppleShowAllFiles false; killall Finder

Premete invio; ora potete chiudere il terminale.

Enjoy!

Installare un pannello di controllo nel Web Server Raspberry Pi

In questo articolo vedremo come installare un pannello di controllo all-in-one del Web Server creato con Raspberry Pi e Raspbian.

Per il sistema operativo in questione utilizzeremo Froxlor.

Prima di iniziare l’installazione di Froxlor un’anteprima veloce …

– installazione via APT-GET e per aggiornare e migliorare Froxlor ed i servizi.
– multi lingua.
– gestisci le tue mail, FTP e spazio web in un unico pannello.
– pagine di errore personalizzate, impostazioni del percorso e la protezione directory per tutti i server web supportati.
– supporto PHP/Perl via SuEXEC e/o FastCGI e php-fpm.
– PHP Individual – configurazione per singolo dominio (a seconda del server web e dell’interfaccia).
– un sistema di supporto a ticket per la comunicazione tra i clienti ed il rivenditore/amministratore.
– sistema di vendita integrato e sistema di messaggistica ai clienti.

froxlor

Per installare Froxlor utilizzate il seguente comando:

wget http://rasptorial.com/downloads/sh/froxlor.sh && sudo chmod +x froxlor.sh && sudo ./froxlor.sh

Durante l’installazione vi verranno chieste alcune preferenze:

– nella schermata “Courier” selezionate ‘no‘ alle web directories.

– nella schermata “Postfix” selezionate ‘sito internet‘.

– nella schermata “Proftpd”, selezionate ‘autonomo‘.

– nella shcermata “MySQL”, inserite la password scelta in fase di installazione del server.

Dopo l’installazione aprite Safari e navigate all’indirizzo: http://indirizzo-ip-raspberry/froxlor/install/install.php e completate l’installazione.

Buon divertimento!

Creare un Web Server con Raspberry Pi e Raspbian

Scrivo questa guida basandomi sulla mia esperienza di utilizzatore di Mac, quindi non so se per sistemi Windows è uguale.

IMPORTANTE!!! UTILIZZATE UNA MICRO SD DI ALMENO 8GB O PIU’ DI CAPIENZA.

Dopo avere installato Raspbian sul Raspberri Pi, all’accensione, si vedrà il sistema elenca automaticamente le informazioni sul sistema operativo e le periferiche.

Dopo le informazioni di boot, apparirà la finestra raspi-config, qui apportate le seguenti modifiche:

– Espandere la partizione di root così tutto lo spazio sulla scheda SD è utilizzabile.
– Set fuso orario.
– Disattivare l’avvio al desktop, vogliamo configurare questo programma utilizzando solo l’ambiente del terminale.
– Attivare il server SSH (che si trova nelle opzioni avanzate)
– Aggiorna il tuo Raspberry Pi (che si trova nelle opzioni avanzate)
Alla fine della configurazione riavviate il Raspberry Pi utilizzando il seguente comando:

sudo reboot

Per tornare alla finestra di configurazione, digitate, in qualsiasi momento, il seguente comando:

sudo raspi-config

Siamo pronti a installare i pacchetti che servono a creare il nostro server L.A.M.P.

Innanzi tutto dovete accedere via SSH al vostro Raspberry con installato Raspbian, aprendo il terminale e digitando ssh pi@192.168.xxx.xxx

1914-01

Se non conoscete l’indirizzo del Raspberry, lo potete ottenere con il seguente comando:

ifconfig

Ricordate che l’username di default di Raspbian è pi e la password è raspberry.

Ora che avete ottenuto l’accesso via SSH, potete staccare monitor, mouse, e tastiera.

Al Raspberry servirà solamente l’alimentazione e la connessione al router/access point/switch, in quanto lo controlleremo da remoto attraverso il nostro Mac.

Piccola parentesi: se volete usare l’interfaccia grafica di Raspbian, installate il server vnc digitando il comando:

sudo apt-get install tightvncserver

durante l’installazione vi verrà chiesto di inserire una password generale e una password opzionale per l’opzione view-only.

Finita l’installazione avviate il server tramite il comando:

vncserver

per le opzioni vi lascio in compagnia di google 🙂

Ora dal Mac avviate Safari e sulla barra degli indirizzi digitate:

vnc://192.168.xxx.xxx:5901

e senza installare software di terze parti, avrete l’interfaccia grafica di Raspbian pronta all’uso.

Ritorniamo al nostro web server.

Se volete cambiare la password utente del Raspberry utilizzate il comando:

sudo passwd pi

Ora, onde evitare brutte sorprese, aggiornate il sistema operativo tramite i comandi:

sudo apt-get update
sudo apt-get upgrade

Una volta finito, passiamo ad installare Apache e PHP.

Digitate il comando:

sudo apt-get install apache2 php5 libapache2-mod-php5

Il sistema vi chiederà se volete proseguire con l’installazione, digitate s per confermare; il processo di installazione durerà qualche minuto.

Se l’installazione dovesse riportare degli errori, date i seguenti comandi:

sudo groupadd www-data
sudo usermod -g www-data www-data

Riavviate Apache con il comando:

sudo service apache2 restart

Per verificare che tutto funzioni correttamente, aprite Safari e digitate l’indirizzo del Raspberry Pi (se non lo conoscete o non lo ricordate, usate il comando ifconfig come scritto sopra), vedrete apparire nella finestra del browser la scritta “It works!”.

Passiamo ad installare MySQL digitando il comando:

sudo apt-get install mysql-server mysql-client php5-mysql

Il sistema vi chiederà se volete proseguire con l’installazione, digitate s per confermare.

Durante l’installazione vi verrà chiesto di inserire la password per il MySQL root user, inseritene una a vostra scelta e ripetetela quando richiesto per proseguire con l’installazione.

Ora installiamo il server FTP per poter trasferire files da e verso il Raspberry.

Prima di tutto dobbiamo assumere la proprietà della web root, per farlo, utilizzare il seguente comando:

sudo chown -R pi /var/www

Installiamo il server FTP digitando il comando:

sudo apt-get install vsftpd

Al termine dell’installazione procediamo a modificare il file vsftpd.config digitando il comando:

sudo nano /etc/vsftpd.conf

Cercate e modificate le seguenti linee:

Cambiate anonymous_enable=YES con anonymous_enable=NO, 
decommentate local_enable=YES 
decommentate write_enable=YES
ora andate alla fine del file ed aggiungete force_dot_files=YES

(per decommentare, cancellate il simbolo (#) dall’inizio della linea specificata)

Uscite dall’interfaccia di editing premendo ctrl+X, confermate i cambiamenti con s e premete enter per salvare il file nel precorso indicato.

Riavviate il servizio FTP con il seguente comando:

sudo service vsftpd restart

Picture of Finalization
Cambiate la password di root del Raspberry Pi con il seguente commando:sudo passwd root

Aggiungete l’utente root come mod, con il seguente comando:

sudo usermod -L root

A questo punto il vostro server è on-line e funzionante e potete trasferire files attraverso un client FTP usando l’indirizzo IP del Raspberri Pi usando la porta 21 per la connessione.

Buon divertimento!

Raspberry Pi 2

Finalmente è arrivato!

Il mio Raspberry Pi 2 Model B.

Le sue caratteristiche sono :

  • Processore QUAD Core Broadcom BCM2836 a 900Mhz
  • 1 GB di memoria RAM
  • GPIO esteso a 40 pin
  • Slot Micro SD
  • 4 porte USB
  • Porta HDMI full size
  • Porta video composita e uscita audio stereo a 4 poli
  • Porta CSI per la foto/video camera
  • Porta DSI per display touch
  • Porta micro USB per l’alimentazione

Il tutto sviluppato da element14.com

Ho finito di installarci Raspbian e di configurarlo, ora con il mio ci farò un web server con servizio cloud personale.

Enjoy!

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DJI Inspire 1

DJI, leader nella produzione di droni all-in-one ready to fly, ha rilasciato il video della presentazione del nuovo quadricottero automatico Inspire 1, che promette di essere strabiliante.

L’attenzione si sposta dall’abilità del pilotaggio, alla tecnica di ripresa, con la possibilità di scegliere “on fly”, le varie opzioni e i diversi tipi di settaggio della camera.

Con questo, credo, spero, che il Phantom 2 Vision vada in pensione, o che al limite scenda drasticamente di prezzo.

Il Vision 1 è messo in vendita nello shop on line di DJI al prezzo di 3299 euro.

 

Come nascondere l’ultima visita su WhatsApp

Se non desiderate far sapere al mondo, o ai vostri contatti, quando entrate su WhatsApp, il metodo c’è ed è molto semplice.
1) aprite WhatsApp ed andate alla lista delle chat
2) entrate nelle “Impostazioni” (Settings)
3) selezionate la voce “Account”
4) entrate su “Privacy”
5) toccate “Ultimo accesso”
6) scegliete “Nessuno”
7) tornate alla lista delle chat
FATTO!
Facile?
Facilissimo?
La Vostra soddisfazione è la nostra migliore ricompensa ;D

ATTENZIONE!! nessuno vedrà più l’orario del vostro ultimo accesso, ma nemmeno voi potrete più vedere quello degli altri.

See ya!

Installare WordPress 4.0 su un dominio di terzo livello

Dopo avere installato manualmente WP nella cartella creata al momento della registrazione del dominio di terzo livello (nome.dominio.com) ho cercato di installare un tema diverso dallo standard, ma sorpresa! compare il seguente messaggio:

Download non riuscito. La directory di destinazione per il file di streaming non esiste o non è scrivibile.

Dopo un po’ di ricerche ho scoperto che tutto il problema risiede nella configurazione mancante o errata del percorso per i file temporanei che indica a WordPress dove andare a salvare i download dei temi, dei plugin e dei media.

Quindi editate il file wp-config.php e cancellate, se è presente la seguente riga:

inserendo la porzione di codice:

andando poi a creare la directory tmp dentro wp-content e assegnandogli 777 come attributo.

Riprovando a installare un tema, tutto funziona a dovere.

Enjoy!

E’ attiva la conferma di lettura su WhatsApp

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Novità per tutti coloro che usano WhatsApp, sono arrivate le due spunte blu a confermare la lettura del messaggio.

Ora sarà infatti possibile sapere se il vostro messaggio sia stato letto o meno dal destinatario.

Da verde le due “v” diventano blu, quello sarà il segnale dell’avvenuta lettura.

Nessuna terza spunta quindi, come ipotizzato da molti. 

Da oggi saranno tre i diversi significati: una spunta conferma l’avvenuto invio del messaggio, due spunte l’avvenuta ricezione del messaggio da parte del destinatario e le due spunte blu, come detto, confermano la lettura.