Come promesso, ecco il primo video realizzato con l’uso del gimbal Smooth-Q della Zhiyun.
Author Archive: Andrea
Smooth-Q: il mio nuovo gimbal per smartphone e action cam
Ebbene si, alla fine non ho resistito e ho dovuto acquistarne uno.
Arrivato direttamente da tomtop.com e prodotto da Zhiyun, questo gimbal, ad un prezzo molto conveniente, permette di filmare con uno smartphone o una action cam (per la quale serve l’adattatore) in modo molto più stabile e professionale le nostre video idee.
All’inizio l’utilizzo non è intuitivo, ma appena si comprende il funzionamento dell’hardware e si organizzano le idee per le riprese, il tutto regalerà una nuova impronta ai nostri filmati.
La cosa che trovo utilissima è la possibilità di utilizzare la app abbinata, che è un vero e proprio mini studio di registrazione e di controllo, via bluethooth, del gimbal stesso.
Io lo utilizzo in abbinata con un iPhone 6 plus da 16Gb di memoria e devo dire che avrei preferito la versione da 4,7″ di schermo, più piccola e leggera.
Non farò una recensione del gimbal, ne trovate già a decine su internet, ma vi posterò i “lavoretti” che mi accingo a fare, man mano che saranno pronti.
PHISHING – piccola guida
Stanno diventando veramente bravi ed accorti!
Mi è arrivata una mail credibilissima e senza errori, questa qua sotto…
Apparendo comunque una comunicazione non “ufficiale e formale” vado a controllare da che indirizzo email proviene…
anche qua sembra tutto in ordine, anche se il mittente non sembra molto “canonico”…
andando a vedere su quale link mi invitano a cliccare, si acuiscono i dubbi…
decido di rischiare e controllo su quale sito mi fanno atterrare…
clicco sul link e dopo qualche redirect (cosa già sospetta) finisco qui…
all’apparenza è tutto giusto, tutto come dovrebbe essere… ma sulla pagina nessuna parte funziona, nessun clic ha risposta positiva, nemmeno lo slider di immagini centrale, se non i campi che i truffatori vogliono farmi utilizzare e non per ultimo, l’url della pagina è totalmente distante da un richiamo alla carta si www. acquistaspazio. com
facendo una veloce ricerca su google si trova senza ombra di dubbio il VERO sito di carta si… con l’url corretto www. cartasi. it
in questo sito tutto funziona a dovere! l’apparenza è comunque identica, quindi attenzione sempre quando vi viene richiesto di inserire credenziali di carte o conti correnti, fate sempre mille verifiche…
Andando a vedere a chi è intestato il dominio www. acquistaspazio. com, si può notare che non centra nulla con carta si…
Quindi tutte le mie verifiche hanno confermato i miei sospetti iniziali, ovvero che il tutto è un tentativo di phishing.
OCCHI APERTI SEMPRE e spero di esservi stato utileP
Cambiare il mittente delle email di WordPress
Cambiare il mittente delle email di WordPress:
Uno dei plugin più usati per creare form di contatto in WordPress è senza dubbio Contact Form 7. Chi lo utilizza avrà notato che il nome del mittente della mail spedita dal nostro sito è “wordpress”.
Per cambiarlo con qualsiasi altra parola di nostro gradimento, è sufficiente fare una piccola modifica al file “pluggable.php” presente nella cartella “wp-includes” di WordPress.
Scorrete il codice fino alla riga 356 dove troverete questa stringa:
$from_name = ‘WordPress‘;
Sostituite la parola WordPress con la parola o le parole che più vi piacciono e salvate la modifica.
Enjoy!
Come visualizzare i file nascosti in Mac OS X
Come visualizzare i file nascosti in Mac OS X 10.9 Mavericks (10.8 Mountain Lion e 10.7 Lion)
Vi potreste trovare nella situazione di dover andare a cercare o modificare qualche file in una cartella nascosta di OS X, tramite la finestra del Finder, magari per copiare i file di aggiornamento del firmware del vostro iPhone o iPad (che si trovano sotto /Users/nomeutente/Library/iTunes/iPhone Software Updates).
Ora vi spiego come procedere.
Aprite il Terminale (lo trovate sotto Applicazioni/Altro) ed incollate il seguente comando:
defaults write com.apple.finder AppleShowAllFiles true; killall Finder
Premete invio e dopo qualche secondo visualizzerete tutti i file e le cartelle nascoste nelle finestre del Finder. Le icone degli elementi nascosti appaiono con un colore semitrasparente.
Per tornare a nascondere i file e le cartelle, incollate il seguente comando:
defaults write com.apple.finder AppleShowAllFiles false; killall Finder
Premete invio; ora potete chiudere il terminale.
Enjoy!
Installare un pannello di controllo nel Web Server Raspberry Pi
In questo articolo vedremo come installare un pannello di controllo all-in-one del Web Server creato con Raspberry Pi e Raspbian.
Per il sistema operativo in questione utilizzeremo Froxlor.
Prima di iniziare l’installazione di Froxlor un’anteprima veloce …
– installazione via APT-GET e per aggiornare e migliorare Froxlor ed i servizi.
– multi lingua.
– gestisci le tue mail, FTP e spazio web in un unico pannello.
– pagine di errore personalizzate, impostazioni del percorso e la protezione directory per tutti i server web supportati.
– supporto PHP/Perl via SuEXEC e/o FastCGI e php-fpm.
– PHP Individual – configurazione per singolo dominio (a seconda del server web e dell’interfaccia).
– un sistema di supporto a ticket per la comunicazione tra i clienti ed il rivenditore/amministratore.
– sistema di vendita integrato e sistema di messaggistica ai clienti.
Per installare Froxlor utilizzate il seguente comando:
wget http://rasptorial.com/downloads/sh/froxlor.sh && sudo chmod +x froxlor.sh && sudo ./froxlor.sh
Durante l’installazione vi verranno chieste alcune preferenze:
– nella schermata “Courier” selezionate ‘no‘ alle web directories.
– nella schermata “Postfix” selezionate ‘sito internet‘.
– nella schermata “Proftpd”, selezionate ‘autonomo‘.
– nella shcermata “MySQL”, inserite la password scelta in fase di installazione del server.
Dopo l’installazione aprite Safari e navigate all’indirizzo: http://indirizzo-ip-raspberry/froxlor/install/install.php e completate l’installazione.
Buon divertimento!
Creare un Web Server con Raspberry Pi e Raspbian
Scrivo questa guida basandomi sulla mia esperienza di utilizzatore di Mac, quindi non so se per sistemi Windows è uguale.
IMPORTANTE!!! UTILIZZATE UNA MICRO SD DI ALMENO 8GB O PIU’ DI CAPIENZA.
Dopo avere installato Raspbian sul Raspberri Pi, all’accensione, si vedrà il sistema elenca automaticamente le informazioni sul sistema operativo e le periferiche.
Dopo le informazioni di boot, apparirà la finestra raspi-config, qui apportate le seguenti modifiche:
– Espandere la partizione di root così tutto lo spazio sulla scheda SD è utilizzabile.
– Set fuso orario.
– Disattivare l’avvio al desktop, vogliamo configurare questo programma utilizzando solo l’ambiente del terminale.
– Attivare il server SSH (che si trova nelle opzioni avanzate)
– Aggiorna il tuo Raspberry Pi (che si trova nelle opzioni avanzate)
Alla fine della configurazione riavviate il Raspberry Pi utilizzando il seguente comando:
sudo reboot
Per tornare alla finestra di configurazione, digitate, in qualsiasi momento, il seguente comando:
sudo raspi-config
Siamo pronti a installare i pacchetti che servono a creare il nostro server L.A.M.P.
Innanzi tutto dovete accedere via SSH al vostro Raspberry con installato Raspbian, aprendo il terminale e digitando ssh pi@192.168.xxx.xxx
Se non conoscete l’indirizzo del Raspberry, lo potete ottenere con il seguente comando:
ifconfig
Ricordate che l’username di default di Raspbian è pi e la password è raspberry.
Ora che avete ottenuto l’accesso via SSH, potete staccare monitor, mouse, e tastiera.
Al Raspberry servirà solamente l’alimentazione e la connessione al router/access point/switch, in quanto lo controlleremo da remoto attraverso il nostro Mac.
Piccola parentesi: se volete usare l’interfaccia grafica di Raspbian, installate il server vnc digitando il comando:
sudo apt-get install tightvncserver
durante l’installazione vi verrà chiesto di inserire una password generale e una password opzionale per l’opzione view-only.
Finita l’installazione avviate il server tramite il comando:
vncserver
per le opzioni vi lascio in compagnia di google 🙂
Ora dal Mac avviate Safari e sulla barra degli indirizzi digitate:
vnc://192.168.xxx.xxx:5901
e senza installare software di terze parti, avrete l’interfaccia grafica di Raspbian pronta all’uso.
Ritorniamo al nostro web server.
Se volete cambiare la password utente del Raspberry utilizzate il comando:
sudo passwd pi
Ora, onde evitare brutte sorprese, aggiornate il sistema operativo tramite i comandi:
sudo apt-get update
sudo apt-get upgrade
Una volta finito, passiamo ad installare Apache e PHP.
Digitate il comando:
sudo apt-get install apache2 php5 libapache2-mod-php5
Il sistema vi chiederà se volete proseguire con l’installazione, digitate s per confermare; il processo di installazione durerà qualche minuto.
Se l’installazione dovesse riportare degli errori, date i seguenti comandi:
sudo groupadd www-data
sudo usermod -g www-data www-data
Riavviate Apache con il comando:
sudo service apache2 restart
Per verificare che tutto funzioni correttamente, aprite Safari e digitate l’indirizzo del Raspberry Pi (se non lo conoscete o non lo ricordate, usate il comando ifconfig come scritto sopra), vedrete apparire nella finestra del browser la scritta “It works!”.
Passiamo ad installare MySQL digitando il comando:
sudo apt-get install mysql-server mysql-client php5-mysql
Il sistema vi chiederà se volete proseguire con l’installazione, digitate s per confermare.
Durante l’installazione vi verrà chiesto di inserire la password per il MySQL root user, inseritene una a vostra scelta e ripetetela quando richiesto per proseguire con l’installazione.
Ora installiamo il server FTP per poter trasferire files da e verso il Raspberry.
Prima di tutto dobbiamo assumere la proprietà della web root, per farlo, utilizzare il seguente comando:
sudo chown -R pi /var/www
Installiamo il server FTP digitando il comando:
sudo apt-get install vsftpd
Al termine dell’installazione procediamo a modificare il file vsftpd.config digitando il comando:
sudo nano /etc/vsftpd.conf
Cercate e modificate le seguenti linee:
Cambiate anonymous_enable=YES con anonymous_enable=NO,
decommentate local_enable=YES
decommentate write_enable=YES
ora andate alla fine del file ed aggiungete force_dot_files=YES
(per decommentare, cancellate il simbolo (#) dall’inizio della linea specificata)
Uscite dall’interfaccia di editing premendo ctrl+X, confermate i cambiamenti con s e premete enter per salvare il file nel precorso indicato.
Riavviate il servizio FTP con il seguente comando:
sudo service vsftpd restart
Aggiungete l’utente root come mod, con il seguente comando:
sudo usermod -L root
A questo punto il vostro server è on-line e funzionante e potete trasferire files attraverso un client FTP usando l’indirizzo IP del Raspberri Pi usando la porta 21 per la connessione.
Buon divertimento!
Raspberry Pi 2
Finalmente è arrivato!
Il mio Raspberry Pi 2 Model B.
Le sue caratteristiche sono :
- Processore QUAD Core Broadcom BCM2836 a 900Mhz
- 1 GB di memoria RAM
- GPIO esteso a 40 pin
- Slot Micro SD
- 4 porte USB
- Porta HDMI full size
- Porta video composita e uscita audio stereo a 4 poli
- Porta CSI per la foto/video camera
- Porta DSI per display touch
- Porta micro USB per l’alimentazione
Il tutto sviluppato da element14.com
Ho finito di installarci Raspbian e di configurarlo, ora con il mio ci farò un web server con servizio cloud personale.
Enjoy!
Hummer Bergonzoni 1:5
Ed ecco… in cambio di una manciata di elicotteri, il mio primo modello terrestre!
L’ Hummer della Bergonzoni, in scala 1:5… un gigante dell’automodellismo!
Monta un motore da 26 c.c. a benzina ed ha dei veri freni a disco a margherita con pompa per l’olio e pastiglie intercambiabili… un concentrato di tecnologia e miniaturizzazione.
Presto il video del collaudo!
Stay tuned
Motocross con la Dream PitBike
Ed ecco Andy che a cavallo della Dream PitBike di Leonardo (la sua era senza leva della frizione dopo una caduta) tenta di fare del suo meglio sulla circuito baby della pista da motocross di Fossalta di Piave (VE).
Un paio di dati sulla PitBike che vedete nel video:
MOTORE YX 140cc 1P56
- Cilindrata effettiva 140,32cc
- Coppia Max. 10.2N.m/5.500rpm
- Max. Power: 14,00CV/8,000rpm
- Cambio manuale a 4 velocità N1234
- Frizione a 5 dischi con molle rinforzate
- Avviamento a Kick Starter anche con marcia inserita
- Radiatore dell’olio in alluminio
CICLISTICA compatibile CRF70
- Telaio “Midsize” semi-perimetrale a traliccio in acciaio al cromo ad alta resistenza
- Telaietto reggisella scomponibile
- Forcellone posteriore in alluminio ad alta resistenza
- Manubrio in Alluminio
- Piastre sterzo in alluminio
- Risers manubrio a ponte
- Paracolpi motore in alluminio
- Catena KMC con passo da 420
- Corona in acciaio al alta resistenza
- Pignone in acciaio
- Disco freno anteriore da 210mm
- Disco freno posteriore da 200mm
- Pinza freno anteriore a doppio pistoncino maggiorato
- Pinza freno posteriore a singolo pistoncino maggiorato
- Cerchi in alluminio 14″ anteriore e 12″posteriore
- Forcelle DNM K1 730mm
- Monoammortizzatore 360mm a gas
ULTERIORI DETTAGLI
- Plastiche CRF70 style
- Cavalletto race rimovibile
- Sella Alta qualità antistrappo/antiscivolo
- Leva cambio con finale pieghevole